Lavoro - Offerte di lavoro

Dal 30 Gennaio 2003 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.297/2002 che ha introdotto nuove regole rispetto al funzionamento del Collocamento.

RIFORMA DEL COLLOCAMENTO

Quali novità?
* Abrogazione del Libretto del lavoro
* Abrogazione delle liste di collocamento suddivise per classi
* Nuovo concetto di disoccupazione
* Nuove modalità per le comunicazioni obbligatorie da parte dei datori di lavoro e nuovi adempimenti dei Centri per l'Impiego nelle gestione delle stesse

Nello specifico:
* E' stato abrogato il Libretto del lavoro, la timbratura annuale e il modello C/1.
* Sono state soppresse le liste di collocamento ordinarie e speciali ad eccezione di quelle previste dalle seguenti normative:

- RD 327/42 e relativo decreto della marina mercantile
- DPR 2053/63 art.1 comma 3 (lavoratori dello spettacolo)
- L.223/91 art.6 (lavoratori in mobilità)
- L.68/99 art.8 (lavoratori disabili)

Le liste di collocamento sono state sostituite da un Elenco Anagrafico nel quale vengono inserite tutte le persone in età di lavoro (disoccupati, inoccupati o occupati in cerca di altra occupazione).

Per ciascun lavoratore inserito nell'anagrafe generale, viene redatta una Scheda Professionale dove verranno specificate, oltre i dati già presenti nell'elenco anagrafico, le esperienze formative e professionali, le abilità e le disponibilità del lavoratore.

* Viene introdotto un nuovo concetto di disoccupazione.
Prima della riforma del collocamento il disoccupato era colui che aveva perso il lavoro e si era iscritto alle liste del collocamento.

Con la riforma lo Stato di Disoccupazione viene riconosciuto solo se si verificano tre condizioni:
a) essere privo di lavoro;
b) essere immediatamente disponibili allo svolgimento ed alla ricerca di un'attività lavorativa;
c) aver dichiarato di essere disponibili a concordare con i Centri per l'Impiego modalità attive di ricerca del lavoro.

Per attestare tale condizione, gli interessati dovranno presentarsi presso il Servizio per l'impiego competente per fare l'Autocertificazione di Immediata Disponibilità.

	Centro per l'Impiego, l'Orientamento e la Formazione (CIOF) (ex ufficio di collocamento)
	Dal 30 Gennaio 2003 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.297/2002 che ha introdotto nuove regole rispetto al funzionamento del Collocamento. RIFORMA DEL COLLOCAMENTO Quali novità? * Abrogazione del Libretto del lavoro * Abrogazione delle liste di collocamento suddivise per classi * Nuovo concetto di disoccupazione * Nuove modalità per le comunicazioni obbligatorie da parte dei datori di lavoro e nuovi adempimenti dei Centri per l'Impiego nelle gestione delle stesse Nello specifico: * E' stato abrogato il Libretto del lavoro, la timbratura annuale e il modello C/1. * Sono state soppresse le liste di collocamento ordinarie e speciali ad eccezione di quelle previste dalle seguenti normative: - RD 327/42 e relativo decreto della marina mercantile - DPR 2053/63 art.1 comma 3 (lavoratori dello spettacolo) - L.223/91 art.6 (lavoratori in mobilità) - L.68/99 art.8 (lavoratori disabili) Le liste di collocamento sono state sostituite da un Elenco Anagrafico nel quale vengono inserite tutte le persone in età di lavoro (disoccupati, inoccupati o occupati in cerca di altra occupazione). Per ciascun lavoratore inserito nell'anagrafe generale, viene redatta una Scheda Professionale dove verranno specificate, oltre i dati già presenti nell'elenco anagrafico, le esperienze formative e professionali, le abilità e le disponibilità del lavoratore. * Viene introdotto un nuovo concetto di disoccupazione. Prima della riforma del collocamento il disoccupato era colui che aveva perso il lavoro e si era iscritto alle liste del collocamento. Con la riforma lo Stato di Disoccupazione viene riconosciuto solo se si verificano tre condizioni: a) essere privo di lavoro; b) essere immediatamente disponibili allo svolgimento ed alla ricerca di un'attività lavorativa; c) aver dichiarato di essere disponibili a concordare con i Centri per l'Impiego modalità attive di ricerca del lavoro. Per attestare tale condizione, gli interessati dovranno presentarsi presso il Servizio per l'impiego competente per fare l'Autocertificazione di Immediata Disponibilità.
	Centro per l'Impiego Orientamento e Formazione di Fermo Via Sapri, 65 - 63023 Fermo Tel. 0734 254701/02 - fax:0734 254715 e-mail:centroimpiego@provincia.fm.it www.provincia.fermo.it orari: dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 12.30 martedì e giovedì anche il pomeriggio:ore 15.30 - 17.00
	Servizi erogati: Servizio Accoglienza e Informazione Consulenza Orientativa Sostegno all'Inserimento Lavorativo Incontro Domanda/Offerta e Consulenza Contrattuale Collocamento Mirato (L.68/99) Servizi Amministrativi Mediazione Culturale Servizio Eures: Tel. 0734/254717 - serenella.acciarri@provincia.fm.it
	Uffici decentrati CIOF di Fermo: Amandola - Via N. Sauro, 5 - Tel. 0736 847488 Fax 0736 841115 Montegiorgio - Via Passari - Tel./Fax. 0734 961929 Petritoli - Via G. Leopardi, 21 - Tel. 0734 658747 Fax 0734659266 Sant’Elpidio a Mare - Via Prati, 3 - Tel. 0734 859137 Fax 0734 819140 vuoi conoscere gli orari di apertura?
	Offerte di lavoro gestite dal Centro per l'Impiego di Fermo
	offerte attive
	Chiamate di lavoro settimanali gestite dal Centro per l'Impiego di Fermo (ex art.16 L.56/87)
	L'avviamento sui presenti per le assunzioni presso gli Enti Pubblici ai sensi dell'art.16 L.56/87 viene effettuato presso il Centro per l'impiego di Fermo, il giovedì dalle ore 9.00 alle 12.30. offerte da evadere entro
	- Cos'è l'art.16 della L.56/87? La legge 56/87 (e successive modificazioni ed integrazioni) ha stabilito che le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici non economici, le regioni, le provincie, i comuni e le unità sanitarie locali, debbano attingere alle liste di collocamento per quelle assunzioni riguardanti qualifiche per le quali non è richiesto un titolo di studio superiore a quello della scuola dell'obbligo anche se viene richiesta una specifica professionalità. Qualunque iscritto al collocamento, in possesso dei requisiti previsti per l'accesso al pubblico impiego, può rispondere a queste chiamate, si da però la precedenza a coloro che sono iscritti alle apposite liste (art. 16 legge 56/87). Ci si dovrà presentare nei Centri per l'Impiego, il giorno e l'ora stabiliti, per la cosiddetta "chiamata sui presenti" durante la quale si dovrà dichiarare la propria disponibilità a ricoprire i posti offerti; tra tutti coloro che saranno disponibili, ed in possesso dei titoli richiesti, verrà stilata la graduatoria di avviamento alla selezione - Per partecipare agli avviamenti a selezione è necessario che: ° LA RICHIESTA DI *ISCRIZIONE nell’elenco anagrafico*** del Centro per l’Impiego di Fermo* sia stata presentata in data antecedente a quella di ricevimento della richiesta dell’Ente alla quale si intende partecipare ° LA QUALIFICA sia posseduta e registrata nella propria scheda professionale almeno il giorno antecedente la data di ricezione della richiesta dell’Ente alla quale si intende partecipare. Possono partecipare anche gli iscritti nell’elenco anagrafico di altri Centri per l’Impiego della Regione Marche e per questi verrà redatta una seconda graduatoria, utilizzabile solo ad esaurimento di quella predisposta per gli iscritti nell’elenco anagrafico del Centro per l’Impiego di Fermo. Tutti i partecipanti debbono essere muniti di: ° Certificato ISEE, pena l’attribuzione automatica di 75 punti ° Documento di riconoscimento*.